Anche se scendo dal treno,
sono ancora passeggero in questa strada.
Passeggero
è una parola colma.
sabato 18 settembre 2010
Passaggi
Questo si chiama:
Epifania,
Ho trovato una cosa,
Metafiore
giovedì 16 settembre 2010
Cosa importa (ImportExport)
Marì ha i capelli lunghi e biondi,
una felpa, del tabacco, e le cose dette bene.
E' seduta in un grande balcone di via Sant'Eufemia,
alle sue spalle dei tetti bassi e una notte chiara.
Io ho del vino bianco e dei pois
e parliamo dell'impero delle luci
e delle anguane.
Potrei stare a casa con Bolivia,
bastare a me stessa,
o sul balcone con Marì a litigare,
non bastarmi mai.
una felpa, del tabacco, e le cose dette bene.
E' seduta in un grande balcone di via Sant'Eufemia,
alle sue spalle dei tetti bassi e una notte chiara.
Io ho del vino bianco e dei pois
e parliamo dell'impero delle luci
e delle anguane.
Potrei stare a casa con Bolivia,
bastare a me stessa,
o sul balcone con Marì a litigare,
non bastarmi mai.
Le Beatitudini (1)
Adesso ho un messaggio che dice:
"Ma poi tu non mi devi proprio
lasciar stare,
tu mi devi stare."
E io già lo sapevo, però
è una cosa che proprio.
"Ma poi tu non mi devi proprio
lasciar stare,
tu mi devi stare."
E io già lo sapevo, però
è una cosa che proprio.
martedì 14 settembre 2010
C'è qualcuno nella stanza
Breve passaggio dalla finzione alla realtà.
C'è una chitarra grattata ed un piano nella stanza.
Tasche strette e ottonovedieci modi di vivere.
C'è una chitarra grattata ed un piano nella stanza.
Tasche strette e ottonovedieci modi di vivere.
lunedì 13 settembre 2010
Un ottico
Bee ha comprato degli occhiali da sole nuovi,
ma vecchi vecchi.
E se li indossa al mattino,appena sveglia,
vede in replay quel modo lì che hai tu,
quel modo lì.
Quel modo tuo di rimanere nelle stanze.
Che il tuo modo di toccarti i capelli così, in mezzo alla gente, dimmi
chi te lo ha insegnato?
Il tuo modo di toccarti i capelli che accarezzi piano il collo,dimmi,
lo hai mai provato davanti allo specchio?
E il tuo modo lì, quello di entrare in scena con l'occhio di bue che si accende
e il tempo banale e immobile, dimmi,
l'occhio di bue, dillo a Bee.
E Bee la mattina ti pensa come una cosa che non c'è
quel modo in cui ti vesti mentre Bee è nuda,
quel modo lì che sale dalla pancia
e poi le esplode in testa,
(che la mattina sali da sotto
che la sera scendi da sopra)
quel modo lì proprio dovrei rivestirlo,
mettergli un papillon
e presentarlo a Bee.
ma vecchi vecchi.
E se li indossa al mattino,appena sveglia,
vede in replay quel modo lì che hai tu,
quel modo lì.
Quel modo tuo di rimanere nelle stanze.
Che il tuo modo di toccarti i capelli così, in mezzo alla gente, dimmi
chi te lo ha insegnato?
Il tuo modo di toccarti i capelli che accarezzi piano il collo,dimmi,
lo hai mai provato davanti allo specchio?
E il tuo modo lì, quello di entrare in scena con l'occhio di bue che si accende
e il tempo banale e immobile, dimmi,
l'occhio di bue, dillo a Bee.
E Bee la mattina ti pensa come una cosa che non c'è
quel modo in cui ti vesti mentre Bee è nuda,
quel modo lì che sale dalla pancia
e poi le esplode in testa,
(che la mattina sali da sotto
che la sera scendi da sopra)
quel modo lì proprio dovrei rivestirlo,
mettergli un papillon
e presentarlo a Bee.
giovedì 9 settembre 2010
Letto pericolante
'Non lasciarti andare,
fallo per lei,
fallo per cosa ti pare
fallo perché
i giornalisti del giornale locale
scrivono
i giornalisti del giornale locale
scrivono
i giornalisti del giornale locale
scrivono
male.'
fallo per lei,
fallo per cosa ti pare
fallo perché
i giornalisti del giornale locale
scrivono
i giornalisti del giornale locale
scrivono
i giornalisti del giornale locale
scrivono
male.'
Questo si chiama:
Duemilamai,
Ho trovato una cosa,
Musicanti
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