Prima di spegnere la luce, schiaccio il naso contro il poster che ho davanti, tutto bianco, tutto rosso, tutto aranciò.
Era appeso alto, in camera di Michele, poi lui si è sposato, la camera adolescenzialmente sua è diventata sala da pranzo, ed il poster è passato, basso, a me.
Ed io in questa locandina mi immagino la domenica pomeriggio,
non la ricordo mai, la ricordo sempre.
Con quei culi di elefanti, di donne, e Fellini che riprende.
Io, il film proprio non voglio vederlo.
rido guardando i miei capelli "aranciò", osservando la mia camera "adolescenziale"... qui andiamo di grosse citazioni. io Gradisco, tu? lei?
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