Per un sacco di scale,
e per un sacco di persone
c'erano le parole giuste di una canzone.
E da dietro a una porta sento uno che sale.
Ma si ferma due piani più giù,
è un peccato davvero,
ma io già lo sapevo,
che comunque non potevi esser tu.
Invece stendo le braghe bagnate in giardino
e sento la porta,
e sento uno che sale
e non ci sono canzoni vecchie,
ci sei tu in ossa e barba.
E se dormi, che dormi,
e che sogni che fai.
20 gennaio – Bologna
1 giorno fa
it's de gregorius's time?;)
RispondiEliminaMa non ti è piaciuto il mio commento :( ?
RispondiEliminaDi che pasta sono fatto? Mi è piaciuto molto il tuo commento, credo che sia sparito in mezzo ai casini di blogspot:)
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