Continuo a dimenticare la mia terra.
E poi, quando scorre sul finestrino,
come in quei treni che non fanno ritorno
ed ogni scena e luce muore e non più,
torna in mente come un'offesa,
come quei sogni che dimentichi
e poi li risogni e poi li dimentichi,
ma tornano in tondo.
La mia terra è un sogno concentrico,
la mia terra si pianta tra le piante.
20 gennaio – Bologna
1 giorno fa
Una cicloterra?
RispondiEliminabellissima immagine della propria terra piantata tra le piante!
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