Martedì alla tea room ho capito che la mia liberazione
dalle cose e dalle persone è la rabbia.
Una rabbia sordaciecamuta.
Non dico sia una cosa corretta, ma ho ammesso di funzionare così.
L'ho capito, poi ho pagato il conto ed ho visto sul bancone
uno schizzo fatto di disegni geometrici e non,
i classici disegnini che fai quando sei al telefono.
Ho chiesto al gestore della tea room se potevo portare con me quei ghiribizzi,
come ricordo della serata e della sua soluzione.
Mi ha risposto di no, il disegno è incompleto,
dice.